Indice
Introduzione
In un momento in cui il settore finanziario sta subendo una forte pressione, l’introduzione del whistleblowing rappresenta uno strumento basilare per la salvaguardia del mercato. L’obbligo è stato introdotto per la prima volta nel 2018 come un metodo volto a garantire la trasparenza e la salvaguardia dei mercati finanziari. Da allora, è stato adottato in tutta l’Unione Europea e ora è anche esteso ai mediatori creditizi e agli agenti in attività finanziaria.
L’obbligo di whistleblowing in vigore nell’Unione Europea obbliga tutti gli intermediari finanziari, compresi i mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria, a seguire un insieme di regole che mirano a garantire la trasparenza delle loro attività. L’obbligo prevede che gli intermediari finanziari creino e gestiscano un sistema di whistleblowing interno per segnalare le violazioni dei requisiti normativi. Inoltre, gli intermediari finanziari devono disporre di un meccanismo di investigazione interno che valuti le segnalazioni dei whistleblower.
Normativa
La nuova normativa D.Lgs. 23 Marzo 2023 nr. 24 è un importante passo avanti verso una maggiore tutela dei soggetti che svolgono attività finanziarie, come i Mediatori Creditizi e gli Agenti in Attività Finanziaria. Grazie a questo decreto, a decorrere dal 17 Dicembre 2023, anche Mediatori e Agenti AAF saranno obbligati ad istituire un “canale di segnalazioni interne”.
E’ importante sottolineare che, punto importante della normativa, è che anche i soggetti che svolgono attività finanziarie con un numero di dipendenti inferiore a 50, saranno obbligati ad istituire un proprio canale di segnalazioni interne.
Cosa fare?
Tale canale di segnalazione interne sarà finalizzato a “proteggere le persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato”. Una normativa importante che andrà a tutelare così i Mediatori e gli Agenti AAF nei loro obblighi di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
I Mediatori e gli Agenti AAF, dovranno provvedere anche all’utilizzo di strumenti di crittografia affinché siano garantite la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e del contenuto della segnalazione. Grazie a questo sistema chiunque potrà segnalare eventuali violazioni della normativa in maniera riservata.
La nuova normativa ribadisce l’importanza di tutelare la privacy di chiunque voglia segnalare eventuali abusi o violazioni di disposizioni normative. Si tratta di un’importante innovazione che permetterà di scongiurare o almeno limitare le condotte illegali che possono essere messe in atto nel settore finanziario. Si tratta di un passo importante verso un sistema finanziario più sicuro e trasparente.