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Le sanzioni Anac introdotte nella normativa per il whistleblowing sono state progettate per garantire che la tutela e la protezione dei dipendenti e degli utenti siano una priorità assoluta. Queste sanzioni sono state introdotte nel 2017 e applicano rilevanti multe a coloro che violano la privacy e le condizioni di lavoro.
A chi si applicano?
Le sanzioni Anac si applicano ai datori di lavoro che infrangono le regole stabilite da leggi, decreti o regolamenti, come il decreto legislativo 231/01 o il decreto legislativo 81/08. Le sanzioni possono arrivare fino a 50.000 euro, a seconda delle gravità dell’infrazione.
Cosa garantiscono?
Le sanzioni Anac whistleblowing creano un ambiente di lavoro protetto e garantiscono che i dipendenti possano denunciare eventuali infrazioni, senza la necessità di temerne le conseguenze. In questo modo, le persone possono sentirsi al sicuro nel denunciare per sé o per altri.
Le sanzioni
- da 10.000 a 50.000 euro quando si accerta che sono state commesse ritorsioni o quando accerta che la segnalazione è stata ostacolata o che si è tentato di ostacolarla o che è stato violato l’obbligo di riservatezza;
- da 10.000 a 50.000 euro quando si accerta che non sono stati istituiti canali di segnalazione, che non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni ovvero che l’adozione di tali procedure non è conforme a quella richiesta dalla legge, nonché quando accerta che non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute;
- da 500 a 2.500 euro, nel caso di perdita delle tutele, salvo che la persona segnalante sia stata condannata, anche in primo grado, per i reati di diffamazione o di calunnia o comunque per i medesimi reati commessi con la denuncia all’autorità giudiziaria o contabile.
In conclusione
le sanzioni Anac whistleblowing forniscono un modo efficace non solo di tutelare i diritti dei dipendenti e degli utenti, ma anche di incoraggiare un atteggiamento di trasparenza da parte delle aziende. Le sanzioni sono un modo importante e necessario per mantenere l’equilibrio tra le esigenze degli utenti e le esigenze delle imprese, e assicurarsi che tutti i soggetti coinvolti possano rimanere al sicuro.
